cronaca

Migliaia di medici mobilitati alla Mecca per riconoscere eventuali casi
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L'Ebola fa strage in Sierra Leone. Solo sabato sono stati registrati 121 morti e 81 nuovi casi uno dei momenti peggiori da quando e' comparsa la malattia.

I dati, raccolti dall'Emergency Operations Center della Sierra Leone, mostrano che il numero totale di morti nel Paese e' arrivato adesso a quota 678.

Preoccupaziohe in Europa per la vicenda del ricovero di un uomo, di cui non è stata diffusa nè l'identità nè la nazionalità, ed è ricoverato da alcune ore all' ospedale Albert Schweitzer di Dordrecht, in Olanda, in quanto possibilmente infetto dal virus dell'Ebola. Secondo il sito della tv pubblica olandese Nos, l'uomo si era recato recentemente in Sierra Leone. In Usa, invece, il paziente di Dallas che ha contratto il virus di Ebola resta in gravi condizioni e "sta lottando per la vita". Lo afferma Thomas Frieden, responsabile dei Cdc, la massima autorità sanitaria americana, sottolineando come Eric Duncan sia per ora l'unico caso negli Usa di persona che abbia contratto il virus.

Alla Mecca, dove è cominciato l'annuale pellegrinaggio, sono stati mobilitati 22.000 medici preparati per riconoscere i sintomi del virus e isolare gli eventuali casi. Le autorità locali hanno anche adottato misure severe, a partire dal blocco dei visti per i fedeli di Sierra Leone, Liberia e Guinea. Ad Amburgo, il primo paziente ricoverato in Germania, nel policlinico universitario di Eppendorf, è stato dimesso: ''Sta bene e non è più contagioso da molti giorni. Siamo molto contenti per lui e del fatto che possa tornare nel suo Paese'', hanno detto i medici.