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Le interrogazioni presentate dai consiglieri del Pd e da Paolo Balloni, Italia dei Valori, sono state lo spunto per trattare l’argomento spinoso dello smaltimento dei rifiuti. Oltre tre ore di dibattito, condite dall’intervento dei consiglieri Riccardo Giordano e Sergio Barbagallo (Pd), Roberto Ormea (Sel), Marco Greco (Uniti), Eliano Brizio (Lega) e Salvatore Amelia (Forza Italia) hanno portato a un risultato: il gradimento di tutti – a eccezione di Paolo Balloni e Roberto Ormea – per l’obiettivo finale della pianificazione che da anni si è posta l’Amministrazione provinciale, cioè quello dell’entrata in funzione sul territorio provinciale dell’impianto unico definitivo di smaltimento, a Taggia in località Colli, prevista dal nuovo crono programma tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.

Giovanni Ballestra, assessore, ha manifestato tutti i dubbi e le difficoltà previste di un lavoro che passerà sicuramente attraverso la condivisione delle idee con i sindaci, mentre il consigliere Riccardo Giordano ha espresso perplessità circa i ritardi del cronoprogramma (di un anno) e per l’inchiesta della magistratura riguardante il lotto 6. La contrarietà del consigliere Paolo Balloni, infine, ha spostato la discussione sulla possibile soluzione dell’incremento della raccolta differenziata sino ad arrivare all’ipotesi rifiuti zero.

Infine nella seduta consiliare hanno trovato spazio anche l’approvazione all’unanimità di alcuni cambiamenti alla Commissione di studio per l’organizzazione del personale. Il presidente della Provincia Luigi Sappa lascia l’organismo a favore di Fabrizio Gramondo (Uniti), che assume la presidenza e viene sostituito come componente da Paolo Balloni.