cronaca

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere il titolare di una palestra di Rapallo, istruttore di arti marziali e dipendente del Comune, agli arresti domiciliari da due giorni con l'accusa di atti sessuali con minorenni continuati. L'uomo si è presentato davanti al gip Roberta Bossi, per l'interrogatorio di garanzia ma non ha risposto alle domande.

Le indagini erano scattate ad aprile dopo la denuncia di una delle due vittime, due ragazze di 15 e 16 anni che frequentavano la palestra. Secondo gli accertamenti le attenzioni sessuali dell'istruttore verso le giovani sarebbero cominciate già a gennaio. Secondo la procura l'uomo si sarebbe approfittato della sua posizione per convincere le ragazze a cedere alle sue avances. Intanto, il comune di Rapallo ha sospeso dal lavoro il dipendente dell'ufficio tecnico, con stipendio ridotto del 50 per cento.