cronaca

9.405,44 a dirigente per scolmatore Bisagno e Chiaravagna
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Il 'paradosso', secondo l' ex candidato sindaco di Genova, Enrico Musso, sta nelle motivazioni con le quali quattro dirigenti del Comune di Genova nel 2014 hanno ottenuto 'retribuzioni di risultato' tra i 6 mila e i 17 mila euro in più dello stipendio.
 

Si legge nella notifica che hanno ricevuto questi soldi "visto il loro buon lavoro per la sicurezza idrogeologica della città". Tutto questo non poteva, con quello che è successo a Genova, passare sotto silenzio e così salta fuori il consigliere comunale, ed ex candidato sindaco di Genova, Enrico Musso che denuncia il fatto. "Il sindaco Marco Doria e la sua giunta hanno ritenuto evidentemente 'conseguiti' i seguenti risultati", spiega Musso.

Per il dirigente 1 gli obiettivi erano la mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico, sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile. La retribuzione di risultato è stata di 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75).


Il dirigente 2 aveva come obiettivi il monitoraggio del territorio e gli appalti idrodrenaggio urbano. La retribuzione di risultato è stata 6.131,27 (lordo annuo 79.811,17)". La lista prosegue: Il dirigente 3 aveva per obiettivi lo scolmatore dei torrenti Bisagno e Chiaravagna, e gli interventi di adeguamenti idraulici per una retribuzione di risultato 9.405,44 (lordo annuo 109.558,76) mentre il dirigente 4 aveva come obiettivo, tra gli altri, la messa in sicurezza del territorio e la retribuzione di risultato è stata di 17.614,53 euro per un lordo annuo di 123.653,19.