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Sinisa Mihajlovic vuole che la Sampdoria non molli di un millimetro e chiede concentrazione e intensità ai suoi in vista della delicata trasferta di Cagliari. Una partita "caricata" dal patron sardo che ha definito i blucerchiati "non superiori alla mia squadra".

Ma, dichiarazioni roboanti a parte, il Sant'Elia così come Is Arenas, e pure Tempio Pausania, sono campi tradizionalmente ostici per la Samp. Ci sono quelle squadre che, non si sa bene perchè, sono difficili da affrontare. Bene, il Cagliari per la Sampdoria è una di quelle.

L'ultima vittoria è datata 2007 ed è un 3-0 che porta le firme di Volpi, Caracciolo e Maggio. Prima bisogna risalire addirittura alla penultima giornata del campionato 1996-97 quando Montella, Mancini e Iacopino, con la complicità dei sardi Minotti e Villa conquistarono il Sant'Elia vincendo per 4-3 e ottenendo la matematica qualificazione alla Coppa Uefa. La storia in altri momenti, racconta, di sofferenze, dal tremendo 5-0 nell'anno della retrocessione a Bologna, al ko nella prima giornata del 91-92 con lo scudetto sul petto fino al gol di Capone al 96mo sul campo neutro di Tempio Pausania nella stagione della promozione con Novellino.

Ma questa Sampdoria vuole essere più forte anche delle tradizioni avverse e mette Zeman nel mirino. Per continuare a sognare e preparare al meglio la supersfida del turno successivo contro la Roma di Garcia.