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Un episodio, il rigore più espulsione di Cacciatore cambia la storia di Cagliari-Sampdoria. Finisce 2-2 ma i blucerchiati possono recriminare per un palo di Gabbiadini, un paio di grosse occasioni e per aver dilapidato l’inerzia di una partita che sembrava salda nelle proprie mani.

Sorpresa forzata nella formazione di Mihajlovic. Soriano, colto da attacco di gastroenterite, lascia il posto a Duncan, all’esordio stagionale. Caloroso abbraccio e lunga chiaccherata prima della gara tra Zeman e Mihajlovic. Minuto di raccoglimento prima della gara per la vittima dell’alluvione: nel settore occupato dai tifosi della Samp lo striscione “Basta fango, basta morti”. I tifosi sardi rispondono con un “Forza Liguria”.

Inizio equilibrato anche se proprio Duncan rischia perdendosi Dessena , poi Okaka dimostra che fisicamente sta molto bene. Le due squadre corrono molto ma concludono poco poi al 20mo c’è un problema per Viviano. Il ginocchio del portiere fa crack e al suo posto entra il numero uno vice campione del mondo Romero che torna a vestire la maglia della Sampdoria a 17 mesi dall’Udinese-Sampdoria 3-1 del maggio 2013. Partita bloccata che si può sbloccare con un calcio da fermo: e in questo la squadra blucerchiata è maestra. Minuto numero 28, Palombo scodella una palombella per Gabbiadini che parte in posizione regolare e beffa con un tocco in anticipo Cragno. Il Cagliari accusa il colpo, Gabbiadini e Okaka confezionano un’altra occasione poi al 39mo Obiang infila il colpo che non ti aspetti con una botta da fuori che Cragno non può prendere.

Nella ripresa la musica non cambia ma, se possibile la Sampdoria è ancora più bella: Gabbiadini e Obiang possono chiudere la gara ma rimediano solo un palo e un salvataggio sulla linea, poi, come spesso accade, le cose si complicano. Cacciatore si perde Ibarbo e lo tocca in area: per Gervasoni è rigore e secondo giallo per il difensore. Dal dischetto Avelar fredda Romero. Mihajlovic inserisce Mesbah per Eder e dopo qualche momento di sbandamento i blucerchiati ci ricompattano in fase difensiva. Mesbah ha una grande occasione ma mette la palla a lato, la Samp sbuffa e soffre contro un Cagliari che butta tanti palloni in mezzo.

E così arriva il gol del pareggio sardo: lo confeziona Sau con una bella girata da centro area. Il Cagliari prova ancora a concludere verso Romero ma la Sampdoria fa muro e regge l'urto.

Finisce 2-2, con qualche recriminazione per i blucerchiati. E sabato prossimo, al Ferraris, arriva la Roma per una gara imprevedibilmente d’alta quota.