
I tifosi biancocelesti hanno sofferto fino alla fine insieme alla squadra, che ha caparbiamente voluto e cercato la meta che, grazie alla trasformazione di Agniel sul filo del fischio finale, ha sancito il sorpasso e la vittoria sugli avversari.
Il gioco recchelino è stato altalenante e a tratti impreciso, anche a causa dei tanti infortuni che stanno falcidiando la rosa biancoceleste, e il CUS Torino, rivelatosi squadra ancora più coriacea e abile di quanto già ci si aspettasse, non ha perdonato niente ai padroni di casa, che sono riusciti infine a portare a casa la partita grazie alla determinazione e al sangue freddo dimostrati anche quando si trovavano in svantaggio, ed in particolare nell’azione finale. Decisi a non cedere, gli Squali hanno messo in atto un’arrembante serie di attacchi a pochi metri dalla linea di meta avversaria, con attenzione e concentrazione hanno messo in difficoltà il Torino, che ha rimediato diversi falli e anche due cartellini gialli per irregolarità ripetute. Su un’ennesima ripartenza dopo un fallo, Villagra è velocissimo ad infilarsi oltre la linea e il capolavoro finale è ancora una volta di capitan Bast Agniel, che mantiene i nervi saldissimi e trasforma per il 28-27 che ridà respiro a tutto il Carlo Androne.
Per il Cus Genova invece, arriva una nuova sconfitta e zero punti in classifica. Gli universitari sono stati battuti per 24-15 dalla capolista Lyons Piacenza e sono ora malinconicamente ultimi con 4 punti a 1 punto dall'altra squadra piacentina.
IL COMMENTO
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