
Nel corso delle indagini, era emerso che l'ex tesoriere dell' Idv avrebbe prelevato dal conto intestato al gruppo oltre 68 mila euro e ne avrebbe distribuiti a cinque consiglieri circa 56 mila. Nel bilancio, dunque, mancherebbe la differenza di 11 mila euro che secondo gli inquirenti si sarebbe intascata proprio De Lucchi.
Oltre al tesoriere erano stati indagati l'ex capogruppo Nicolò Scialfa (scarcerato a metà luglio dopo sei mesi di arresti domiciliari) e i consiglieri regionali Maruska Piredda, Marylin Fusco (entrambe ai domiciliari e scarcerate dopo tre giorni) e Stefano Quaini, oltre a Giovanni Paladini, marito della Fusco e ex deputato dell'Idv. Le accuse nei loro confronti, a vario titolo, sono di peculato e falso, perché avrebbero usato i soldi pubblici per acquisti personali.
IL COMMENTO
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