politica

L'europarlamentare lombardo attacca il Governo
1 minuto e 23 secondi di lettura
“Le promesse del governo – sospendere il pagamento delle tasse e dei contributi per chi aveva perso tutto – si stanno rivelando delle prese in giro. Stanno arrivando le cartelle esattoriali con le sanzioni per chi non ha potuto pagare le tasse. Chiedo urgentemente un incontro a Renzi perché qui si sta giocando con la vita della gente”. Così il segretario della Lega Nord Matteo Salvini sulla posizione fiscale dei soggetti alluvionati.

LA LETTERA DENUNCIA - “Molti sostituti d’imposta – alluvionati e no – non hanno effettuato il versamento delle ritenute Irpef, apprendendo solo successivamente, dalla lettura del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 20 ottobre, che l’adempimento in questione andava, invece, regolarmente effettuato", si legge nella lettera che i rappresentanti dell’economia genovese hanno inviato alle istituzioni politiche nazionali e locali per chiedere chiarimenti e azioni.

"Il 4 novembre scorso, la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, immediatamente interpellata al fine di dirimere la vicenda, ha comunicato che i soggetti in questione dovranno regolarizzare la propria posizione a mezzo di ravvedimento operoso, versando una sanzione. Riteniamo inaccettabile che le imprese debbano subire, oltre il danno causato dagli eventi alluvionali, anche le conseguenze di un inconveniente sorto al livello delle massime cariche di Governo", scrivono i firmatari.

IL TWEET POLEMICO - Non è la prima volta che Matteo Salvini denuncia un comportamento del Governo poco attento nei confronti dei cittadini alluvionati. Lo scorso 24 ottobre il segretario della Lega Nord aveva annunciato su Twitter il dimezzamento dei fondi previsti nello Sblocca Italia per la dotazione del Fondo emergenze nazionale della Protezione civile.