Questo lo sconsolato commento del Presidente Besana al termine di un incontro veramente sconcertante disputato dall'aLmore Genova che è parsa squadra "lontana parente" di quella vista fin qui nel match contro la Pallacanestro Torino.
Dopo un avvio che lasciava presagire scenari promettenti (6', 7-12) la gara è vissuta in sostanziale equilibrio fino al 15' (25-23). Qui avveniva il primo blocco delle ragazze di coach Vaccaro che arrivavano all'intervallo lungo a quota 26 con tre miseri punti realizzati in cinque minuti.
All'inizio del terzo periodo le padrone di casa si portavano sul +12 (38-26) determinando l'ultimo, sia pur minimo, sussulto delle genovesi che al 25', sul 40-32, sembravano in grado di poter dare nuovo spessore alla loro partita.
Nei cinque minuti successivi gli errori a ripetizione di entrambe le squadre producevano un "significativo" 1-2 con il tabellone ad indicare al 30', 41-34.
L'astinenza delle rosanero continuava per altri cinque minuti in cui le torinesi, pur non esagerando, piazzavano un "perentorio" 6-0 che le issava sul 47-34 che spegneva ogni residua velleità della ex capolista.
Gli ultimi cinque minuti servivano più che altro a far arrotondare il punteggio alle torinesi che si portavano fino al +20 del 39' (58-38) per concludere poi l'incontro sul 59-40.
(foto ARCHIVIO NBA-ZENA, FOTO DI Marco Brioschi)
IL COMMENTO
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