cronaca

Così il sindaco di Genova dopo la polemica Gabrielli-Burlando
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"Stiamo lavorando con il ministero perché le procedure per l'intervento dell'esercito siano più snelle e agili. Sulla chiusura delle scuole in caso di allerta 2 ritengo sia ancora giusta, ma è chiaro che se le allerte si susseguono andrà fatta una riflessione magari dividendo la città in zone".

Parole del sindaco di Genova Marco Doria intervenuto questa mattina alla rubrica 'Il Sindaco risponde' su Primocanale.


Il primo cittadino di Genova è partito dalla polemica tra il presidente della Regione Claudio Burlando e il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli sull'intervento e l'utilizzo dell'esercito.

"E' una situazione in cui coloro che hanno responsabilità sono sotto tensione - ha esordito -  L'esercito a mio avviso ha svolto e può svolgere un ruolo prezioso. Dispone di mezzi e professionalità che possono essere utili in situazione di emergenza. Non sostituiscono la protezione civile. Come sindaco metropolitano avevo sollecitato al prefetto la presenza dell'esercito in zone come quelle della Valle Stura colpite dall'alluvione di ottobre. Ci siamo trovati di fronte ad un problema di procedure che vanno semplificate. A questo stiamo lavorando con il ministero perché le procedure siano più snelle e agili".

Poi Doria ha parlato del ruolo della Protezione Civile.

"Il ruolo della protezione civile nazionale, come dimostrano queste vicende, deve essere rafforzato - ha sottolineato -  Il prefetto Gabrielli in questo senso si è mosso in maniera molto seria, ha sottolineato la necessità di coordinamento ringraziando ancora una volta i volontari. Non credo che ci possa essere un soggetto migliore della protezione civile capace di garantirlo".

Fa discutere poi il provvedimento comunale che impone la chiusura delle scuole a Genova in caso di allerta 2. Molte le lamentele anche arrivate alla mail .

"Il Comune di Genova ha deciso che in caso di Allerta 2, massimo segnale di pericolo che io come amministratore posso ricevere, c'è la chiusura delle scuole in tutto il territorio cittadino - ha dichiarato Marco Doria -  In caso di Allerta 1 soltanto una scuola a Quezzi viene chiusa.  Noi ci poniamo il problema, ci penso continuamente. Ad oggi ritengo sia una misura assolutamente giusta. Ci sono, in una città come la nostra, situazioni di pericolo che è meglio non correre e non lo dico per opportunismo. Se ci trovassimo in un ripetersi costante dell'allerta 2 dovremmo ritrovarsi per fare dei distinguo zona per zona. Dobbiamo trovare con i dirigenti scolastici, le scuole, i genitori come la nostra attenzione a questi rischi non si traduca in una procedura e basta".