Cronaca

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Lunga deposizione stamane per Enrico Preziosi a Palazzo di Giustizia di Genova di fronte alle domande dei pm Lari e Arena titolari dell’inchiesta su Genoa-Venezia, ultima giornata di campionato 2004-2005 che sancì la promozione sul campo dei rossoblu’ poi trasformata in retrocessione in C per una presunta combine organizzata dalle due società. Dopo il processo sportivo è la volta di quello penale. Nel corso dell’interrogatorio Preziosi ha ribadito che i 250 mila euro consegnati a Pino Pagliara erano un acconto per l’acquisto del giocatore Maldonado, come confermano tutti i testi e imputati al processo: “Non volevo mettermi contro Gallo, allora presidente del Venezia, e Pagliara – ha detto Preziosi – perché mi facevano paura e ho ceduto alle loro pressioni, ma solo dopo la partita e per acquistare Maldonado.