cronaca

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Il sistema di allerta meteo cambia nello spezzino. L'assessore alla Protezione civile Corrado Mori apre la discussione con un progetto sulla possibilità di tenere aperte le scuole anche in caso di allerta massima. "La Protezione civile regionale dà informazioni, anche nel dettaglio, ma la responsabilità di gestire la questione è in capo ai sindaci. Il Comune della Spezia sta provando a gestire questi cambiamenti metereologici, per quanto possibile in una regione che, ricordo, va dalla Francia alla Toscana e perciò molto eterogenea. Cosa prevede il piano? Sostanzialmente nessun automatismo. Non esiste che nel 2014 un'allerta 2 corrisponda a una chiusura delle scuole: abbiamo la competenza e i fondi per assumerci questa sfida”, sottolinea Mori.

Una svolta che per l'assessore comunale alla Protezione civile rappresenta un'assunzione di responsabilità. “Il Comune si riserva di decidere volta per volta, collaborando con gli istituti, per la creazione di un protocollo attraverso il quale le scuole ci forniscono i numeri di telefono, divisi per località, per avvisare le famiglie in maniera tempestiva. Agli insegnanti e ai presidi diremo di non fare attività didattiche al piano terra e al primo piano. In caso di necessità si trasferiranno i ragazzi ai piani superiori sino alla fine dell'allerta, anche oltre l'orario scolastico, per permettere a tutti di uscire dall'istituto in totale sicurezza".

Mori affronta anche il capitolo relativo all'assenza da scuola in caso di emergenza meteo.
"Vorremmo che i ragazzi giustificassero lo stesso l'assenza, ma questa non verrà conteggiata, così come gli insegnanti sono tenuti a non svolgere attività fondamentali durante l'allerta 2, per non far rimanere indietro qualche ragazzo che, magari, ha avuto difficoltà nel raggiungere l'istituto". Un progetto che per l'assessore alla Protezione civile della Spezia è in dirittura d'arrivo. “Per le scuole superiori siamo in una fase molto avanzata, come medie ed elementari speriamo di poter essere pronti per la prossima allerta”, ha concluso Mori