“Forse è lui la calamità naturale”. Con queste (e altre) parole il settimanale L'Espresso, nel numero in edicola, dedica tre pagine al declino della Liguria e del suo governatore Claudio Burlando. Dalla vicenda giudiziaria del 1993 al famoso 'contromano' del settembre 2007 a Erzelli, fino allo scandalo 'spese pazze' che ha coinvolto parte della sua Giunta, il settimanale del Gruppo De Benedetti ha sezionato l'amministrazione politica ligure degli ultimi 20 anni. A partire dai fatti più recenti dell'alluvione. E la firma è quella di Gianfrancesco Turano, esperto di inchieste su corruzione, riciclaggio e finanza offshore.
L'Espresso ha ricordato che “mentre i cittadini scavavano fra le macerie, il governatore uscente si è dato allo scaricabarile con l'ex sindaco-magistrato Sansa e ha abbandonato il self-control per minacciare i cronisti di una tv locale (Primocanale, ndr), salvo poi scusarsi”. E sui riferimenti politici nazionali di Burlando, l'articolo sottolinea che “in una progressione di vis polemica, ha finito per prendersela con il suo nuovo referente politico nazionale, Matteo Renzi, accusato di responsabilità oggettiva per il solo fatto di occupare Palazzo Chigi”.
Uno scontro quello col premier e segretario del Pd, lo stesso partito di Claudio Burlando, che “ha di molto ridotto le probabilità che l'ingegnere nato nel quartiere di Marassi torni a occupare un ruolo sulla ribalta nazionale”. Inoltre, anche a un osservatore esterno non sfugge il rapporto politico-simbiotico del tandem Burlando-Paita. “Per le regionali del maggio 2015 ha già sponsorizzato la candidatura del suo assessore Raffaella Paita, che ha la delega alla protezione civile [...] E' stata lei a gestire l'emergenza del 9 ottobre”.
Gaffe, scandali, errori del governatore ligure vengono esplorati sull'Espresso per l'intero ventennio di potere. “A volte, l'attivismo di Burlando in campo economico è andato troppo in là. È il caso delle prese di posizione sulla crisi della Carige, il cuore del sistema ligure messo a dura prova da anni di mala gestione di Giovanni Berneschi, dominus incontrastato della Cassa finito in carcere”.
Per il settimanale i due decenni di potere-Burlando equivalgono al periodo “di un triste declino” della regione. “Dal punto di vista dell'intesa cordiale fra politici e imprenditori, il gruppo burlandiano resta comunque una garanzia”. Una denuncia, quella del sistema di potere e della sua commistione con altri protagonisti, che oggi viene pubblicata a chiare lettere sull'Espresso e che in passato è stata lanciata da Primocanale.it.
Inoltre L'Espresso, in un box a margine dell'articolo "In apnea anche Burlando", ricorda che lo stesso presidente della Regione a breve dovrà presentarsi “a testimoniare di fronte ai giudici del Tribunale di Reggio Calabria, chiamati a decidere le sorti di Claudio Scajola”. A convocare il governatore sono stati gli stessi legali di Scajola, Giorgio Perroni ed Elisabetta Bosulto. Per il settimanale “una testimonianza potenzialmente scivolosa per Burlando” in merito alla possibilità di sviluppo delle energie rinnovabili nel territorio ligure.
politica
"In apnea anche Burlando", così L'Espresso attacca il governatore ligure
Nel numero in edicola
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