politica

56 secondi di lettura
Il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, nel corso dell’incontro alla fiera Matching ha parlato anche della Liguria: “A fine dicembre saremo in grado di definire tutti gli interventi prioritari dopo le recenti alluvioni. La priorità sarà intervenire per risolvere la parte più emergenziale, a tal proposito abbiamo previsto lo stanziamento di sette miliardi in sette anni”.

Discorso profondamente diverso però per quanto riguarda gli interventi più profondi, quelli di prevenzione per impedire che questi episodi accadano nuovamente: “Richiederanno tempo e servirà soprattutto un cambiamento di cultura del Paese – ha specificato Galletti - Quando vedo una casa costruita nell’alveo di un fiume, non c’è opera pubblica che la possa tutelare, se non c’è un cambio di cultura, se i cittadini non custodiscono il territorio, se i Comuni non utilizzeranno 10 milioni per le demolizioni delle case abusive e se le Regioni svolgeranno il loro compito, non potrò alzare le mani”. In conclusione, poi, il ministro ha voluto aggiungere che “non ci saranno mai più condoni edilizi”.