
Nelle acque di Lavagna, si terrà così il secondo ed ultimo week end di confronto tra le 50 imbarcazioni, il doppio rispetto all'edizione 2013-2014, protagoniste di una nuova formula allo scopo di favorire appunto una maggiore partecipazione alla grande rassegna velica d'altura promossa e organizzato dal Comitato dei Circoli Velici del Tigullio.
"Un primo obiettivo è stato certamente raggiunto ed è stato quello di rilanciare la voglia di esserci da parte anche di chi, negli ultimi anni, non aveva gareggiato con noi - spiega Noceti - Il messaggio che lanciamo è sempre molto forte: la vela, nonostante il periodo economicamente difficile attraverso dal Paese, riesce a resistere e, anzi, a venire incontro alle esigenze degli alberghi e delle attività commerciali del territorio grazie all'indotto portato da manifestazioni come l'Invernale del Tigullio".
Dando uno sguardo alle classifiche, nella classe ORC è ancora una volta Low Noise II (Giuseppe Giuffrè) a godere dei favori del pronostico dopo i successi maturati nelle prime due prova. Aia de Ma (Luca Olivari) e Chestress3 (Giancarlo Ghislanzoni) venderanno la pelle a carissimo prezzo. Nell'IRC attenzione a Botta Dritta 2 (Marco Matica), Celestina 3 (Campodonico-Frixione) e Hakuna Matata (Alberto Ialongo). I protagonisti sono anche Capitani Coraggiosi (Federico Felcini-Guido Santoro) nell'ORC 1-2, Filando (Filippo Mantegazza) nell'IRC 1-2. Classe Libera sempre più appetita ed il ritorno di Giorgio Diana, con il suo Jonathan Livingston, è importante nel Gruppo0. Montpress (Montedonico-Rognoni) e Fantasia (Antonio Miadonna) vanno a segno, invece, nel GruppoA, Walkiria (Paolo Zeni) e Gatto Mammone (Franco Govi) nel GruppoB. Sorride, invece, la LNI Chiavari e Lavagna nel gruppo C. Buone notizie sul fronte meteorologico, poiché le regate dell'Invernale del Tigullio, sabato e domenica, saranno probabilmente accompagnate da un vento da nord.
IL COMMENTO
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