cronaca

Minacce contro chi fa lavorare romeni e albanesi
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La crisi dell'edilizia tocca punte drammatiche. Dopo anni di tensione la prolungata assenza di lavoro determina gesti che vanno ben oltre la disperazione.

Prima spari contro uno studio tecnico, poi un biglietto minatorio a un altro professionista con un'accusa precisa: "Dobbiamo lavorare tutti. Tu e... dovete smettere di far lavorare albanesi e romeni che non pagano e le tasse e dare lavoro agli italiani".

I destinatari delle minacce sono alcuni tecnici dell'edilizia. Gli episodi a Ceriale. Indagano i carabinieri che ritengono i due casi collegati. Preoccupato il sindaco Ennio Fazio: "Preoccupano gesti così che mai erano accaduti".

Il diretto interessato ed ex assessore all'ambiente, Giuseppe Repetto, sembra però minimizzare l'accaduto per quanto possibile, nonostante sia stato colto di sorpresa lui stesso non avendo mai ricevuto minacce in vita sua: "Ingiustizie? Non credo di averne fatte - ha aggiunto il libero professionista - così come non sono convinto di aver fatto del male a qualcuno".
L'ex consigliere si è accorto del fatto venerdì mattina quando, nel tentativo di posizionare alcune tavole nel caso il rio adiacente esondasse, ha tirato su la serranda, constatando la rottura del vetro: "Ho subito capito cosa era successo".