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Forze dell'ordine a presidio degli accessi di palazzo Tursi
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Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, blindato dalle forze dell'ordine per evitare che la protesta dei lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico Amt arrivasse in consiglio comunale. I lavoratori hanno protestato contro la disdetta del contratto integrativo e contro la decisione del Comune di non voler più ripianare i debiti dell'azienda. Per motivi di sicurezza la conferenza dei capigruppo ha deciso a maggioranza di svolgere l'assemblea a porte chiuse: Forza Italia, Fds e Sel volevano il Consiglio aperto.

Gli accessi a Palazzo Tursi sono stati contingentati dalle forze dell'ordine, mentre centinaia di lavoratori Amt hanno cominciato a radunarsi in via Garibaldi. I manifestanti hanno distribuito volantini-fotomontaggio con il volto del sindaco Marco Doria e le scritte con la erre moscia dei 'nobili' che ricordano alcune frasi pronunciate dal sindaco sui tramvieri. I volantini criticano anche l'assessore comunale ai Trasporti Anna Maria Dagnino e il presidente di Amt Livio Ravera.

I lavoratori di Amt, un centinaio, si sono poi messi in corteo per le strade del centro cittadino. La protesta è nata spontaneamente dopo che è stato loro impedito di assistere alla seduta del consiglio comunale. In corteo anche i rappresentati sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Faisa Cisal e Ugl.

I lavoratori di Amt ha inoltre bloccato piazza Corvetto nel centro di Genova, dando vita ad una sorta di girotondo tenendosi per mano e formando un cordone attorno alla piazza. I lavoratori sono partiti da palazzo Tursi dopo aver saputo della decisione che il consiglio comunale si sarebbe svolto a porte chiuse per motivi di sicurezza. La circolazione attorno alla piazza resta bloccata creando disagi nelle strade adiacenti.

PORTE CHIUSE - Sono stati 27 i consiglieri comunali favorevoli a tenere l'assemblea di oggi pomeriggio a Palazzo Tursi a porte chiuse per evitare che la protesta dei lavoratori Amt entrasse in aula, 7 i contrari e 5 gli astenuti. Per le porte chiuse Pd, Lista Doria, Udc e Lista Musso. Per le porte aperte Forza Italia, FdS e Sel. Astenuto il M5S. Era da almeno un decennio che il consiglio comunale di Genova non si riuniva a porte chiuse per motivi di sicurezza.

''E' stata una decisione largamente maggioritaria della conferenza dei capigruppo - ha spiegato il presidente dell'assemblea Giorgio Guerello - per motivi di ordine pubblico, per garantire i lavori consiliari e per sancire il principio che il consiglio deve poter funzionare". Prevista per domattina alle 9.30 a Palazzo Tursi una commissione sulla vertenza Amt.