
''Non ho mai avuto rapporti corruttivi con alcuno, non ho mai fatto favoritismi. Ho sempre agito correttamente per quelle che erano le mie competenze''- ha detto Grondona che ha aggiunto-'Le escort? Erano un gioco ma senza secondi fini. Ci sono caduto, ho sbagliato, sono stato uno stupido. Ma non erano finalizzate a fare favori a qualcuno''.
Per quanto riguarda le entrate sospette di denaro, l'ex dirigente ha dato la sua versione. ''Ho avuto una liquidazione e una eredità e anche mia moglie contribuisce, ha disponibilità. I conti sono stati fatti male, le mie entrate sono trasparenti''. Grondona, assistito dall'avvocato Sandro Vaccaro, aveva chiesto nei giorni scorsi di essere interrogato dai pm Paola Calleri e Francesco Cardona Albini che lo accusano di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e turbativa d'asta.
IL COMMENTO
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