cronaca

Da parte di negozi e aziende piccole e medie
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Per l'alluvione di Genova del 9 ottobre la Regione e la Camera di Commercio hanno ricevuto 1.724 richieste di danni, al di sotto di 40mila euro, da parte di aziende private per complessivi 31 milioni di euro. Un risultato ottenuto in sinergia con le associazioni di categoria. La Regione ha annunciato rimborsi del 60% e 80%. Inoltre, sotto i 40mila euro è prevista anche la sospensione dell'obbligo del Durc. Le domande sono conseguenti a un bando con cui la Regione ha stanziato 20 milioni di euro per i risarcimenti, a cui si è aggiunto un secondo bando da 20 milioni per le imprese che hanno subito danni sopra i 40mila euro.

Da martedì 9 dicembre fino a venerdì 9 gennaio 2015 le aziende alluvionate potranno presentare alla Camera di Commercio di Genova la richiesta di rimborso. A partire dal 10 dicembre saranno erogati i contributi del primo bando. "Le risorse saranno assegnate nella misura del 60% per tutti come rimborso al danno e per l'80% a quelle aziende che hanno subito anche una precedente alluvione" precisano in Regione. Per il bando sopra a 40mila euro ci sono già oltre 300 domande. 

BOLLETTE PIU' LEGGERE - Bellette dell'acqua più leggere per gli alluvionati di Genova. La Provincia di Genova e Iren Spa hanno siglato un accordo per: posticipare al 30 aprile 2015 il pagamento delle bollette con scadenza dall'1 ottobre in poi, senza applicazione di interessi di mora; ottenere la sospensione al 30 aprile 2015 dei provvedimenti di recupero della morosità, fra i quali anche quello della chiusura dell'utenza; ottenere l'applicazione dei consumi storici nel caso in cui siano stati registrati sull'utenza consumi in eccesso, dovuti a operazioni di pulizia dei locali alluvionati o a rotture di impianti interni per eventi di dissesto idrogeologico come frane: il consumo complessivo sarà quindi nettato del surplus dovuto al fenomeno straordinario.