cronaca

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Luke Somers, il giornalista americano rapito da al Qaida oltre un anno fa nello Yemen, e un secondo ostaggio non americano sono stati uccisi dai terroristi di al-Qaeda, nel corso dell'operazione condotta dalle Forze speciali statunitensi per liberarli. Lo afferma il segretario alla Difesa Usa, Chuck Hagel.

Il presidente americano, Barack Obama, ha condannato la "barbara morte" di Somers ma anche affermato di aver autorizzato "l'operazione di recupero in collaborazione con il governo yemenita" per la "liberazione di tutti gli ostaggi" detenuti nel Paese alla luce di informazioni di "pericolo imminente" per Luke Somers.

L'altro ostaggio ucciso insieme a Somers si chiamava Pierre Korkie, ed era un insegnante sudafricano. Era stato rapito nel maggio 2003 insieme alla sua compagna, rilasciata a gennaio scorso grazie alla mediazione della Ong Gift. L'uomo doveva essere "rilasciato domani". Lo afferma l'ong Gift che stava negoziando il suo rilascio