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Sempre sul pezzo, Sinisa Mihajlovic. Chiede tanto ma vuole tanto. E loro, i giocatori della Sampdoria, danno tantissimo. Verona è la cartolina perfetta di questo ragionamento. Lo spot perfetto del marchio di fabbrica di questa stagione. “Altro che Giulietta, se non vinciamo butto i giocatori dal balcone…” Più o meno le parole di Mihajlovic sono state queste alla vigilia di Verona. Tra un sorriso e l’altro, il ragionamento di Sinisa: alzare l’asticella. Sempre. Cercare un obiettivo e prenderselo. Dovunque. Pensare che la prossima partita è sempre la più importante e giocarsela come se fosse la finale di Coppa del Mondo. Ogni volta.

Ecco tanti buoni motivi per credere che la festa è appena iniziata. E poi un tridente che colpisce con puntualità ed efficacia. Un mix di giovani straordinari pronti a scrivere pagine importanti nella storia della Sampdoria. E la serena consapevolezza che la Sampdoria è una splendida certezza. E allora che si fa? Si continua così. Testa bassa e pedalare. Come vuole Mihajlovic. Pensando che la strada è in salita ma intanto la Sampdoria tira il gruppone delle più forti. Lassù dove osano i più forti, i blucerchiati si godono il panorama. E sanno che possono godersi quello spettacolo fino a quando decideranno loro. Padroni del proprio destino. La Sampdoria non sogna più, ora ci crede. Ricordate la colonna sonora della Champions League?