
La donna, secondo una prima ricostruzione, era vestita e aveva ancora in mano la borsetta con documenti e oggetti personali. Sul posto stanno operando agenti della questura, la polizia scientifica e personale della squadra mobile.
Secondo quanto ricostruito dal sopralluogo del medico legale, la vittima, un insegnante di un istituto professionale cittadino, avrebbe perso l'equilibrio mentre stava facendo una passeggiata e sarebbe andata a picchiare violentemente con la testa contro una ringhiera. Le ferite trovate, infatti, sarebbero compatibili con una caduta e non con una morte violenta provocata da terzi. Il sostituto procuratore di turno ha disposto il trasferimento della salma all'istituto di medicina legale del San Martino e l'autopsia che sarà eseguita nelle prossime ore accerterà le cause delle morte. Il caso è seguito dalla Squadra Mobile.
IL COMMENTO
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