
"Questa nuova legge impone alle testate di richiedere un compenso a Google News per mostrare anche piccoli frammenti del loro testo, indipendentemente dal fatto che queste vogliano farsi pagare o no. Dal momento che Google News non genera ricavi (non mostriamo nessuna pubblicità sul sito) questo approccio semplicemente non è sostenibile. Perciò, è con grande dispiacere che il 16 dicembre (prima dell'entrata in vigore della nuova legge a gennaio) rimuoveremo gli editori spagnoli da Google News e chiuderemo Google News in Spagna", spiega Richard Gingras, capo di Google News.
Google News, disponibile in più di 70 edizioni internazionali in 35 lingue, include fonti che spaziano dai principali quotidiani del mondo a piccole pubblicazioni locali e blog. Gli editori possono decidere se far apparire o meno i loro articoli. "Per secoli, gli editori si sono scontrati con i limiti insiti nella distribuzione delle copie stampate. Internet ha cambiato tutto, creando incredibili opportunità ma anche sfide concrete per gli editori, che hanno visto aumentare la competizione nell'attrarre lettori e investimenti pubblicitari. Noi continueremo a impegnarci per aiutare l'industria dell'informazione ad affrontare queste sfide e siamo felici di continuare a collaborare con le migliaia di partner che abbiamo nel mondo, così come in Spagna, per aiutarli ad aumentare lettori e fatturato online", conclude Gingras.
IL COMMENTO
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