
In primo grado erano state condannate a pene variabili da un minimo di un mese a un massimo di due mesi e dieci giorni con il beneficio della sospensione condizionale.
La vicenda risale al 2010 e il comportamento delle maestre nei confronti dei bimbi, fra i 3 e i 5 anni, era emerso dalle testimonianze dei genitori dei bambini e dai filmati registrati dalle telecamere nascoste che erano state installate dai carabinieri in alcune stanze.
Secondo l'accusa si sarebbe verificato qualche episodio riferito ad alcuni sculaccioni o spinte durante i rimproveri. Le maestre furono accusate di maltrattamenti poi derubricati in abuso dei mezzi di correzione.
I difensori delle imputate si sono detti soddisfatti della sentenza. "E' una sentenza di buon senso - ha commentato l'avvocato Mascia - in linea con l'orientamento della Cassazione"
IL COMMENTO
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