economia

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Il supervisory board della Bce ha avallato i capital plans delle banche, fra cui Mps e Carige, per le quali l'esame (comprehensive assessment) ha individuato carenze di capitale.

E' quanto si legge in una nota.     L'approvazione finale spetta ora al Governing Council la cui decisione è attesa per gli inizi del 2015.


E' arrivato così il primo via libera da parte della Bce ai capital plan di Mps  e Banca Carige . Il supervisory board ha infatti avallato i piani presentati dalle 13 banche che sono uscite dal comprehensive assessment con un deficit di capitale, anche se il procedimento non è ancora concluso.

I piani di rientro, infatti, dovranno essere esaminati anche dal joint supervisory e se il concilio di governo non avrà obiezioni in merito, allora arriverà il via libera definitivo. In quel momento partiranno i sei o nove mesi, a seconda dell'origine dello shortfall, a disposizione delle banche per mettere in atto le misure contenute nel piano.

Quanto a Genova, via libera al piano studiato da Banca Carige  per colmare il deficit di 814 milioni, che prevede un aumento di capitale da 650 milioni e la cessione di asset. Dopo la decisione dell'Eurotower a Piazza Affari il titolo Banca Carige  ha ridotto le perdite a -1,39% a 0,064 euro, mentre Mps  cede l'1,11% a 0,578 euro
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Per quanto riguarda il Monte Paschi , il piano di interventi sul capitale per 2,5 miliardi dovrebbe servire non solo a coprire lo shortfall da 2,11 miliardi emerso dal comprehensive assessment della Bce, ma anche a rimborsare gli 1,07 miliardi di Monti bond ancora in portafoglio. La Bce ha anche il compito di passare al vaglio la richiesta di mitigazione del deficit della banca da 390 milioni.