cronaca

Tra i reati contestati evasione e sequestro di persona
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Bartolomeo Gagliano, il serial killer evaso nel dicembre dell'anno scorso durante un permesso premio a Genova e arrestato a Mentone qualche giorno dopo, è stato giudicato sano di mente dalla dottoressa Camilla Maberino che ha depositato la perizia al gup Maria Teresa Rubini.

Gagliano, che è difeso dall'avvocato Mario Iavicoli non era presente. Il processo con rito abbreviato è stato rinviato al 14 gennaio. I reati contestati a Gagliano sono evasione, sequestro di persona, rapina dell'auto aggravata dall'uso dell'arma, porto e detenzione illegale di arma. L'inchiesta è stata condotta dal pm Alberto Landolfi.

Il serial killer era uscito dal carcere genovese per recarsi a trovare la madre a Savona ma non vi era più rientrato. Per fuggire aveva costretto un panettiere savonese a farsi accompagnare a Genova. Da qui era poi fuggito verso Mentone dove era stato riconosciuto a catturato.