“L’Agnesi non deve chiude, l’Agnesi deve rimanere a Imperia”. Questo lo striscione che campeggia davanti allo stabilimento storico del pastificio Agnesi di Imperia. Il 31 dicembre l’azienda avrebbe dovuto chiudere i battenti, lasciando a casa 120 dipendenti. Ma ciò non dovrebbe più accadere. È stato infatti firmato un accordo presso il Ministero dello Sviluppo economico – alla presenza del direttore generale del Ministero Castano, dei rappresentanti della Colussi Sergio Morricone ed Enrico Falconi, del sindaco di Imperia Carlo Capacci e dell’assessore regionale all’Agricoltura Barbagallo e delle organizzazioni sindacali – che ha sancito la continuazione della produzione fino al giugno del 2016.
L’accordo è arrivato dopo un lungo, e a tratti duro, confronto tra le parti. I 120 dipendenti mantengono la sicurezza del proprio posto di lavoro fino al giugno 2016, mentre Colussi ha garantito che continuerà la produzione della pasta a Imperia e aprirà il nuovo settore dedicato ai sughi. Cauti per il momento i sindacati che attendono di vedere il piano di rilancio dell’Agnesi.
economia
Agnesi, salva la produzione a Imperia
Continuerà a fare la pasta fino al 2016
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