politica

45 secondi di lettura
La manovra economica è legge. 

La Camera, grande assente il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, ha approvato il testo in via definitiva, rendendo operativo il ddl uscito dal consiglio dei ministri del 15 ottobre e modificato nell'esame parlamentare. 307 i voti favorevoli, quelli contrari 116.

I punti cardine restano quelli voluti dal governo, a partire dal bonus da 80 euro che viene reso strutturale per la platea inizialmente prevista, quella dei lavoratori dipendenti compresi tra gli 8.000 e i 24.000 mila euro di reddito annuo.

L'approvazione della legge di stabilità a Montecitorio è stata però caratterizzata dal colpo di coda del Movimento 5 Stelle, in una delle giornate più lunghe per i grillini che hanno dovuto vedersela anche con la fuoriuscita dalle loro file di tre parlamentari. I pentastellati hanno deciso di smuovere le acque in questo secondo passaggio alla Camera, scatenando in più occasioni una vera e propria bagarre mediatica.