
Centinaia di persone hanno accolto Silvia Salis in via Carducci nel cuore di Genova per l'inaugurazione del point elettorale, peraltro a meno di trentina di metri da quello dell'altro candidato principale alla carica di sindaco di Genova Piciocchi, posto in via Ceccardi.
Un vero e proprio bagno di folla per la candidata del centrosinistra arrivata con il piccolo Eugenio in braccio, poi tra le braccia del papà, che ha arringato la folla presente in strada e poi quella all'interno del point sviluppato su tre piani.
"Questa deve essere intesa come la casa di tutte le nostre elettrici e tutti i nostri elettori e la casa della nostra coalizione che potrà essere usata come vogliono per fare incontri per fare dibattiti. Questo qua sarà il Point di tutte le persone che fanno parte del campo progressista e vogliono partecipare a questa campagna"
Salis si è dimessa da advisor quando ha accettato candidatura
Più tardi il comitato di per Silvia Salis sindaca ha diramato un comunicato per smentire le accuse di Piciocchi sul gioco d'azzardo: "Il ruolo di Silvia Salis nella Fondazione Lottomatica, una realtà che non si occupa in alcun modo di gioco, come consigliere indipendente, è da inserirsi nell'ambito di una selezione di alte professionalità tra cui ci sono professori universitari, giuristi e giornalisti. È assolutamente pretestuoso e diffamatorio da parte del centrodestra insinuare in qualche modo che Silvia Salis faccia parte della "lobby del gioco d'azzardo".
"Peraltro, proprio in una logica di assoluta responsabilità e terzietà da ogni attività diversa dal suo incarico, Salis si è dimessa dal ruolo di advisor il giorno in cui ha accettato la candidatura a sindaca di Genova - prosegue la nota -. Stupisce che queste insinuazioni arrivino da chi negli ultimi anni ha sempre fatto ostruzionismo alle proposte di limitare la proliferazione delle slot machine sul territorio genovese e ligure. Valuteremo se procedere per vie legali, le somme derivanti saranno devolute al Cepid, centro di ricerca contro le dipendenze dell'Università Cattolica Policlinico Gemelli di Roma realizzato in collaborazione con la Fondazione.
"Basta abusare delle Rsa mantenere anziani nelle loro case"
All'inaugurazione del point di Silvia Salis la candidata ha voluto ribadire alcuni punti chiave del proprio programma elettorale a partire dall'attenzione verso gli anziani nella città più "vecchia" d'Italia come sancito anche dall'Istat.
"Questo è un tema che va trattato con grande serietà-ha spiegato Silvia Salis-. Anche perché un tema che col tempo potrà solo che diventare più pressante per questa città. Va trattato con la serietà giusta e come ho già detto serve un'azione per pensare di mantenere i nostri anziani nelle loro case. Quindi un aumento dei servizi domiciliari perché non si può avere un abuso delle residenze sanitarie, perché questo tra l'altro fa decadere le capacità sia cognitive che motorie che di autonomia dei nostri anziani, che se riescono a rimanere a casa sicuramente hanno una vita migliore impattano meno sui conti comunali e soprattutto loro stanno meglio, stanno tra le loro cose questo gli permette di avere comunque più anni di autonomia
"Bisogna portare a Genova nuovi giovani"
Intanto, sottolinea la candidata sindaca per il centrosinistra, emerge anche un'emergenza abitativa. "C'è una fortissima emergenza abitativa e per questo bisogna agire in due modi. Chiaramente il Comune deve garantire i privati e deve garantire il loro giusto diritto di ricevere gli affitti, ma deve anche valorizzare il proprio patrimonio. Deve ristrutturarlo e possibilmente ampliarlo, perché questa è una città con 40.000 appartamenti sfitti circa che diventeranno sempre di più nel tempo, per cui è assurdo che a Genova ci sia un'emergenza abitativa.
"Il vicesindaco? Interessa a chi ha un candidato debole"
La prossima settimana scioglieremo tutti i nodi legati ai candidati alla presidenza dei Municipi" ha poi annunciato Silvia Salis che poi è tornata sull'argomento "vicesindaco" rintuzzata dai giornalisti presenti. "Io penso che questa sia veramente una non notizia nel senso che è una pratica che non è mai stata utilizzata. È utilizzata dalla destra perché probabilmente pensano di avere una candidatura debole che andava sostenuta da una nomina di una vicesindaca in questo caso. Vi ricordo che prima aveva detto niente, poi a un certo punto che ci sarebbe stata una vicesindaca donna senza un nome, poi a un certo punto è arrivato il nome dell'onorevole capo".
" Forse un'esigenza che è nata col tempo. Forse si sono resi conto di dover un po' rincorrere la mia candidatura. Penso che siamo una coalizione seria che fa questo tipo di valutazione, come è sempre stato, dopo le elezioni" ha concluso Salis
IL COMMENTO
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