Lo Spezia sogna e Bjelica chiede "gente che ha fame". Tanti rimpianti per Prina e l'Entella

L'ultima giornata del 2014 del campionato di serie B regala a Spezia e Entella 4 punti ma anche visioni differenti del futuro.

La vittoria aquilotta a Bari è un segnale inequivocabile: per la promozione c'è anche lo Spezia e la conferma arriva dal tecnico Bjelica. "Noi siamo convinti di poter fare una buona stagione-spiega-e di poter restare in alto fino alla fine, ma anche se ora è sicuramente bella, non è ancora il momento di guardare la classifica, perchè noi continueremo a giocare per vincere anche nel girone di ritorno, alzando poi la testa verso la fine per vedere dove saremo arrivati." E sul mercato il croato è chiaro: "Sono sicuro che con due-tre inserimenti mirati questa squadra possa fare ancora meglio nel girone di ritorno; non mi interessano giocatori di Serie A in cerca di una vacanza di quattro mesi, ma voglio giocatori determinati a dare tutto per questa maglia e che sappiamo vivere all'interno di un gruppo sano e ambizioso come il nostro".

Dal canto suo Luca Prina recrimina sull'ennesimo pareggio della sua Entella ma è anche onesto sulla condizione fisica della squadra: "E' chiaro che il rimpianto resta perchè in questo ciclo di partite non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato. In un percorso di crescita continua come quello che abbiamo intrapreso, la maturità necessaria a gestire le partite è il piccolo step che ancora ci manca. Dal punto di vista fisico ne abbiamo un grande bisogno perché in queste ultime uscite abbiamo veramente fatto fatica. Dal punto di vista psicologico invece avrei preferito continuare, perché la mentalità della squadra è quella giusta".