
L'iniziativa è possibile in base a una legge entrata in vigore l’ 11 dicembre. "Prevede la possibilità per i coniugi, con l’assistenza facoltativa di un avvocato, di concludere un accordo di separazione personale, di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché la modifica delle condizioni di separazione o di divorzio davanti all’Ufficiale di Stato Civile", precisa Gianelli.
Il legislatore ha limitato la possibilità di ricorrere al 'divorzio facile' "ai soli casi di dissoluzione del nucleo familiare privo di prole minorenne, o di figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ovvero economicamente non autosufficienti". Lo scopo è quello di "lasciare maggior spazio e tempo ai giudici di famiglia di occuparsi degli aspetti riguardanti la prole e del loro vitale rapporto con le figure genitoriali".
Si resta quindi nell’ambito di casi molto semplici, "dove il divorzio non riguarda spartizioni patrimoniali (casa, ecc) né lede i c.d. “soggetti deboli” (i figli), che rappresentano per tutti i protagonisti della vicenda (le parti, il giudice, gli avvocati, i consulenti) la parte più delicata", commenta il vice sindaco.
Il costo è marginale, 16 euro da versare direttamente all’ufficio di Stato Civile al momento della definizione della pratica. "E’ necessario fissare preventivamente appuntamento con l’Ufficiale di stato civile che contestualmente procederà anche alla raccolta dei documenti necessari al perfezionamento della pratica stessa", conclude Gianelli.
IL COMMENTO
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