
Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dalla Procura della Repubblica al termine di una serie di inchieste condotte dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia su usura ed estorsione che hanno visto finire nel mirino Potorti. Dalle attività è emerso che lo stesso, nonostante si trovasse in regime di semilibertà, aveva organizzato un giro di usura che aveva visto vittime numerose persone, tra cui un imprenditore della provincia di Asti.
IL COMMENTO
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