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Il consigliere regionale indagato per 'spese pazze'
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Nuove modifiche nella geografia politica ligure. Nel campo del centrodestra, il vicepresidente del Consiglio regionale, Luigi Morgillo, lascia Forza Italia - "la tessera scade a gennaio e non la rinnovo" - e fonda una lista civica, "Liguria Libera", per le regionali di maggio, presentata ufficialmente a Genova. Con lui, che non si ricandida dopo il terzo mandato, il consigliere di centrodestra, Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti), e l'ex senatore Pdl Enrico Musso.

"Vogliamo partecipare a una coalizione vincente con un candidato unitario", ha commentato Morgillo. La Lega ha candidato Edoardo Rixi, Forza Italia ha lanciato il nome del costruttore Federico Garaventa: "sono entrambi validi candidati, ma anche noi abbiamo l' ambizione di presentarne uno". Al lancio della lista c'erano il costruttore genovese Davide Viziano e il coordinatore di un comitato anti moschea, Felice Ravalli. In arrivo in lista anche esponenti comunali di Ncd. 

In nome di Luigi Morgillo è inserito nell'elenco degli indagati per lo scandalo delle 'spese pazze' in Liguria. Le cifre contestate vanno da scontrini per 100 euro sino a rimborsi per 2-3mila euro e, nel caso specifico di Morgillo, riguardano spese per un pernottamento alle terme. Il caso è sulla scrivania del sostituto procuratore Francesco Pinto, che si occupa da tempo delle spese dei gruppi consiliare, nell'inchiesta che vede indagati diversi esponenti politici di più gruppi. L'ultimo, a essersi ritrovato coinvolto in ordine di tempo è stato Antonino "Nino" Miceli, capogruppo del Pd in regione.

Fino a oggi sono 17 le persone indagate (fra consiglieri ed ex consiglieri): Roberta Gasco (ex Udeur e Forza Italia) e Lorenzo Castè (ex Rifondazione) indagati per la legislatura 2005-2010. Poi gli ex Idv: Nicolò Scialfa, Marylin Fusco, Maruska Piredda e Stefano Quaini. Del Pd c'è Nino Miceli; Rosario Monteleone (Udc, che si è dimesso da presidente della giunta regionale) e il capogruppo del partito di Casini, Marco Limoncini. Inoltre, Franco Rocca (ex Pdl, oggi Ncd) e Alessio Saso (ex Pdl, oggi Ncd); Luigi Morgillo (ex Pdl e ormai ex Forza Italia); Raffaella Della Bianca (ex Pdl, oggi Gruppo Misto); Aldo Siri (Lista Biasotti). All'elenco vanno aggiunti Giovanni Paladini, marito della Fusco ed ex plenipotenziario dell'Idv, Mario Amelotti (tesoriere Pd) e Giorgio De Lucchi (ex tesoriere Idv).