
L'Ad di Costa, Michael Thamm, ha incontrato prima il personale dei quattro dipartimenti, poi tutti i dipendenti. Davanti alle preoccupazioni dei lavoratori, secondo quanto riferito dai sindacati, Thamm avrebbe rivolto un invito a lavorare bene, per evitare il rischio di perdere il lavoro. Nei lavoratori è cresciuta l'agitazione. I lavoratori si sono riuniti per due ore in assemblea e sono anche usciti dalla sede per protestare. "Temiamo che questo sia l'inizio di un progressivo trasferimento della società", ha detto Mauro Scognamillo della Cisl. "Vogliamo aprire un tavolo di confronto con l'azienda, siamo disponibili ad ascoltare le ragioni di Costa, ma vogliamo cambiare questa decisione. Abbiamo proposta di creare questo centro di eccellenza a Genova, ma non abbiamo avuto risposta, se non che 'ha deciso Carnival'", ha aggiunto il sindacalista, sottolineando che con il trasferimento anche del centro acquisti "ci rimetterà anche l'indotto".
Nel frattempo il Comitato portuale di Savona ha approvato la concessione trentennale per Costa Crociere per la gestione delle banchine e dei due Palacrociere, l'ultimo inaugurato nei mesi scorsi. Il comitato ha rinnovato la concessione per altri cinque anni alla Culp Pippo Rebagliati dopo un "rinnovo tecnico" di 90 giorni. Autorizzata anche la linea traghetti di Grimaldi Group tra Savona e Barcellona per il trasporto passeggeri e ro-ro che potranno attraccare sulla banchina riservata alle navi di Costa Crociere.
IL COMMENTO
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