
Sono 2.247 le pmi genovesi colpite dalle alluvioni dell'autunno scorso. Sono due delle tre misure straordinarie adottate dalla giunta del Comune di Genova per aiutare i cittadini e le imprese colpite dalle alluvioni dell'autunno scorso come hanno annunciato gli assessori comunali a Bilancio e Sviluppo Economico Franco Miceli e Emanuele Piazza in una conferenza stampa a Palazzo Tursi.
La terza misura riguarda un contributo minimo di 300 euro pari alla sommatoria dell'imposta Tasi-Tari 2014 per le 123 famiglie evacuate da casa. A oggi il fondo del Comune di Genova per ridurre il carico fiscale agli alluvionati ammonta a 3,6 milioni di euro, di cui 2 già stanziati dalla giunta, 965 mila dal recupero di evasione fiscale e 617 mila da donazioni.
"L'impegno del Comune di Genova a sostegno degli alluvionati nonostante la civica amministrazione deve contabilizzare un minor gettito di circa 1,5 milioni di euro per effetto del mancato pagamento dell'Imu, Tasi e Tari per gli immobili dichiarati inagibili e nonostante le decine di milioni di euro di lavori di somma urgenza attivati. Genova resta un caso nazionale a causa delle due pesanti alluvioni dell'anno scorso. Servirebbe una legge speciale a sostegno dell'economia genovese così come c'è stata una legge speciale per Venezia e Roma", ha concluso Miceli.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso