
L'iter amministrativo per diminuire le distanze di avvicinamento a terra dei passeggeri delle grandi navi è iniziato nel 2012 con una serie di monitoraggi ambientali, per poter garantire la sicurezza dei crocieristi e quella del parco marino stesso.
"È la conclusione di una lunga istruttoria - ha detto il comandante della Capitaneria di S.Margherita Felice Monetti - che ha visto il coinvolgimento del nostro Comando generale e dei ministeri infrastrutture e ambiente. I due punti fondamentali sono stati la sicurezza ambientale, confermata dai dati prodotti dagli studi degli ultimi 2 anni, e quella dei passeggeri durante il trasbordo con i tender. L'ordinanza sarà subordinata all'installazione da parte di Marina di Portofino di due boe sul lato dell'area di fonda più vicina alla costa utili a monitorare navi e qualità dell'acqua. Marina di Portofino dovrà dotarsi anche di uno speciale piano antinquinamento che in caso di sversamenti in mare possa assicurare un tempestivo intervento".
La distanza di fonda per le navi da crociera era stata aumentata con il decreto Salvacoste dopo la tragedia della Concordia penalizzando il borgo ligure che aveva cancellato il 50% degli sbarchi dei turisti delle navi da crociera.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Portofino Giorgio D'Alia e da quello di S.Magherita Paolo Donadoni: "Un risultato importante per tutto il comprensorio - ha detto -, che rilancia Portofino come destinazione di rilievo primario per il turismo croceristico".
IL COMMENTO
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