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Botta e risposta in commissione tra il sen. Rossi e il vice ministro Nencini
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Botta e risposta in Commissione Lavori pubblici al Senato tra Maurizio Rossi, presidente di Liguria Civica, e Riccardo Nencini, vice ministro alle infrastrutture. La polemica è esplosa dopo la visita nel Ponente ligure dello stesso Nencini, il quale ha incontrato solo i sindaci targati Pd.

Esordendo nel suo intervento in Commissione 8°, il senatore Rossi si è rivolto direttamente al vice ministro, facendo notare il disappunto del sindaco di Bordighera per non aver potuto partecipare all’incontro. “Mi dispiace che sia venuto in Liguria solo per i rappresentanti del Pd. Questa mattina il sindaco di Bordighera, che non è del Pd, ha telefonato molto dispiaciuto del fatto che nessuno lo avesse informato perché c’è una problematica sulla chiusura della stazione di Bordighera e avrebbe voluto anche lui interloquire con lei”, ha detto Rossi.

Il presidente di Liguria Civica ha sottolineato come un comportamento di questo tipo non si addica a un rappresentante del governo. “Il passaggio in Liguria è stato solamente con rappresentanti del Pd e per un rappresentante del governo non mi sembra una cosa estremamente positiva. Esistono anche i diritti delle aree non vicine al Partito Democratico. Capisco che la Paita debba fare il suo viaggio elettorale in Liguria, ma ci sono problematiche che vanno ben oltre i partiti”, ha dichiarato il senatore Rossi.

“Il senatore Nencini va dove lo invitano, non guarda il colore delle amministrazioni locali”, ha risposto il vice ministro parlando di sé in terza persona. “Sono stato invitato dal sindaco della città di Ventimiglia. Ho trovato lì sette sindaci, ai quali non ho chiesto l’appartenenza politica. Ho fatto un incontro pubblico per discutere di questioni della città. Ero a Ventimiglia perché il sindaco mi ha chiesto di occuparmi del Parco Roja che riguarda la sua città. Stesso discorso per Imperia. È il sindaco di Imperia che mi ha chiesto di incontrarlo in merito a questioni relative alla città di Imperia. Se l’avesse fatto il sindaco di Bordighera, mi sarei fermato anche a Bordighera”, ha detto Nencini.

Una risposta considerata non soddisfacente dal senatore Rossi, che a margine della seduta ha espresso tutta la propria preoccupazione per il rischio che i problemi della Liguria finiscano nel calderone della campagna elettorale delle Regionali. “Sui problemi della Liguria continuano a mancare molte risposte”, ha detto il presidente di Liguria Civica. “Probabilmente non le ha neppure il vice ministro ed è questo ciò che mi preoccupa. E mi preoccupa che sotto una campagna elettorale, già partita in Liguria, si prendano delle risposte vaghe come successi. Non raccontiamoci delle balle. In Liguria manca una progettualità in questo momento per definire come sarà il raddoppio tra Genova e Ventimiglia, il collegamento tra l’Italia e la Francia”.

Tra le altre cose, nella seduta odierna della Commissione 8°, nella quale si è continuato a parlare del contratto di programma tra Ferrovie e Governo, è aleggiata l’incognita della mancanza del numero legale. Diversi senatori, insoddisfatti dal comportamento del vice ministro, avevano infatti deciso di non entrare in aula e quindi per circa quaranta minuti era mancato il numero legale. Successivamente la seduta è potuta riprendere.