La storia dell'albero d'oro di San Fruttuoso a Genova e l'alloro portafortuna

Nel quartiere di San Fruttuoso si trova un'area verde che contrasta la cementificazione da cui è circondata. Si tratta del complesso della cinquecentesca Villa Imperiale e della strada che introduce al suo parco.

Via Dell'albero d'oro è una strada alberata che si affaccia su piazza Terralba e deve il suo singolare nome a una leggenda. Non c'è testimonianza che attesti la veridicità del racconto tramandato fino a oggi, solo il luogo in cui si è svolta la vicenda è noto, poiché la toponomastica ne ha fatto tesoro.

Quando San Fruttuoso era ancora aperta campagna, un ricco proprietario terriero dominava l'area, ma era più dedito al gioco d'azzardo che all'amministrazione dei suoi possedimenti. La sua passione erano i dadi e, una giocata dopo l'altra, perse gran parte del suo patrimonio. Gli restava solo un piccolo appezzamento, dove sorgeva un albero d'alloro: preso dalla disperazione, l'accanito giocatore decise di tentare la sorte per un'ultima volta.

Impegnò quell'ultimo albero rimasto e non solo riuscì a vincere quella partita, ma recuperò anche tutte le fortune già perse. Da quel momento quell'alloro divenne il simbolo della sua fortuna e della sua ricchezza, un albero d'oro per l'appunto. Alcuni sostengono che l'alloro secolare abbattuto negli anni Ottanta, perché malato e pericolante fosse lo stesso che tanta fortuna aveva portato al suo proprietario. Venne poi sostituito con una pianta più giovane: nessuno seppe rinunciare a quell'albero di buon auspicio.