La commissione parlamentare sui rifiuti: "In Liguria situazione generalmente grave"

Sopralluogo a Taggia, nella discarica di Collette Ozotto, della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali. “In Liguria c’è una situazione di emergenza non dichiarata, in corso indagini e ispezioni sui porti”, così il Presidente della Commissione, Alessandro Bratti ai microfoni di Primocanale.

La discarica di Colettte Ozotto, a Taggia, è da tempo nel mirino della Procura, che ha chiesto e ottenuto il sequestro dell'area destinata alla realizzazione del Lotto 6. Nell'ambito dell'inchiesta su Colette Ozotto, che mira a far luce su una serie di presunti reati ambientali e traffico di rifiuti, sono indagati con l'accusa di falso ideologico Enrico Lauretti, dirigente della provincia di Imperia, Andrea Valente Arnaldi e Bruno Bianchi.

La missione ligure della Commissione d’inchiesta parlamentare dei rifiuti ieri aveva fatto tappa a Genova. Prima la visita in porto, poi quella alla Stoppani. “Serve immediatamente il piano regionale dei rifiuti”, aveva spiegato il senatore Giuseppe Compagnone che fa parte della Commissione.

Dopo il sopralluogo genovese, ha pronunciato parole molto forti la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione di Inchiesta sul ciclo dei rifiuti. “Al Sito di interesse nazionale di Cogoleto a Genova, dove si sta svolgendo una costosissima e lunga bonifica dal cromo esavalente rilasciato dall'azienda Stoppani, è emersa l'assoluta priorità di approvare la legge che istituisce i reati di inquinamento e disastro ambientali", ha dichiarato la Puppato.

"La bonifica di Cogoleto – ha proseguito Laura Puppato - è costata finora allo Stato oltre 60 milioni di euro, mentre l'azienda produce ora all'estero, in paesi che hanno normative ambientali meno restrittive. Il cromo esavalente, responsabile accertato di tumori, è arrivato ad inquinare il terreno fino a 9 metri di profondità e le falde acquifere. Abbiamo potuto svolgere la visita solo con una tuta integrale", ha detto la senatrice..

Laura Puppato ha ribadito l'urgenza di un intervento legislativo. "E' chiaro che serve una legge per cui 'chi inquina paga' la bonifica, se il danno prodotto è di questa rilevanza devono valere le norme antimafia e la confisca dei beni. Inoltre chi inquina deve scontare pene pesanti per i danni sanitari. L'approvazione della legge sugli ecoreati è urgente ed è un modo per onorare anche la morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi proprio per un'indagine sul traffico illecito dei rifiuti. Dopo che il supertestimone al processo ha ammesso che per quell'omicidio un innocente sta scontando 26 anni, direi che è ora anche di riaprire il caso", ha concluso la senatrice Pd.