
Oltre alla riscossione del pizzo e all'estorsione "utilizzati come forma di provento dalla criminalità organizzata" esiste un'altra tipologia estorsiva usata dalla mafia, "una tipologia 'innovativa': estorcono alle aziende sotto ricatto quote partecipative fino a arrivare alla titolarità delle attività aziendali. "Ottenere in cambio di soldi prestati partecipazioni e infine titolarità di intere aziende - ha spiegato Giuffré - è la nuova frontiera dell'estorsione. Su questo fenomeno ci sono indagini in corso".
I dati sulle istanze presentate in materia di usura e estorsione "sono dopati dalle denunce di usura bancaria e contro Equitalia", ha detto il commissario straordinario. "In casi come questi però - ha detto Giuffré - manca l'elemento soggettivo del reato e quindi le istanze decadono". In provincia di Genova, su 12 istante presentate per accedere agli strumenti statali di sostegno, solo due si riferiscono a attività dei 'cravattari' e 10 all'attività di banche e di Equitalia.
IL COMMENTO
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Caro Leone il tuo articolo è una fotografia del commercio di dieci anni fa