cronaca

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“Confermo la mia totale estraneità ai fatti, non abbiamo corrotto nessuno”: così  Antonio Gozzi, amministratore delegato di Duferco nonché presidente di Virtus Entella e Federacciai, oggi in conferenza stampa. Gozzi è tornato sull’arresto a Bruxelles ripercorrendo l’accaduto anche con toni accesi: “'La mia incazzatura – ha detto tra l’altro - è che in questa vicenda ci siamo fatti fregare come bambini piccoli''. Gozzi era stato fermato al termine di una testimonianza, su richiesta della magistratura belga che indagava su presunti episodi di corruzione in Congo.

“Non escludo che la vicenda possa avere conseguenze per la mia attività industriale”, ha detto Gozzi, che intanto martedì chiederà al direttivo di Federacciai di pronunciarsi sull’opportunità o meno che l’imprenditore resti al vertice dell’associazione.

Gozzi ha anche manifestato preoccupazione per il suo ruolo all'interno della Duferco . ''Dobbiamo fare chiarezza, la prima cosa è l'azienda''. Quanto a un eventuale passo indietro il manager si limita a dire: ''Se dovessimo prendere una decisione la prenderemo''. Gozzi ribadisce che ''la Duferco è completamente estranea e la vicenda non riguarda il gruppo né investimenti del gruppo''.