Italiana Coke chiede il concordato, ora a rischio 400 posti di lavoro
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"Lunedì ci saranno incontri anche con il Sindaco di Cairo e poi mercoledì in Prefettura: in quelle occasioni l'azienda ci deve presentare il piano industriale per capire come uscire da questa situazione". Così Fulvia Veirana, segretario generale della CGIL di Savona commenta così la situazione dell'Italiana Coke.
L'azienda ha chiesto il concordato preventivo in bianco. Le speranze che la cokeria riuscisse a risollevarsi nonostante la crisi di liquidità, e un ciclo di cassa integrazione già attivato per 40 persone.
Ora in Valbormida tremano 400 posti di lavoro diretti e centinaia nell’indotto.
IL COMMENTO
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