
“Fincantieri dipende dallo Stato e quindi dal Governo. Quindi se viene permessa la riorganizzazione aziendale scellerata che calpesta i diritti dei lavoratori di Fincantieri è perché c’è un Governo che lo permette. Questo governo è appunto del Partito Democratico, lo stesso Partito Democratico che governa anche nei comuni coinvolti, e in Regione”, ha dichiarato Salvatore. E sull'ipotesi di scendere in piazza ventilata dal sindaco democratico Valentina Ghio, la candidata pentastellata ha ironizzato: “i membri del Pd che contriti e sgomenti prendevano atto dell’emergenza dei lavoratori, e ascoltavano compiti questo bisogno di manifestare della Ghio, dimenticavano forse di essere loro quei “cattivoni”. Dimenticavano, forse, di avere loro il coltello dalla parte del manico. Di essere loro la maggioranza di Governo sia qui, a livello locale, sia a Roma, a livello centrale. Vogliono manifestare contro se stessi?”.
Alice Salvatore ha avanzato la propria sul perché gli esponenti liguri del Pd non intercedono sul governo nazionale per risolvere la situazione. “Evidentemente il Governo della Regione Liguria, i sindaci Pd e i parlamentari Pd contano così poco che non possono farsi ricevere dal dispotico fiorentino, e sono quindi costretti (pur governando la Regione, il paese, i comuni) a scendere in piazza a manifestare contro il loro stesso Governo Renzi. Questa è schizofrenia di partito. O abilissima demagogia?”, si chiede la candidata del Movimento 5 Stelle, che ha ribadito anche la volontà di sollecitare una risposta all'interrogazione parlamentare presentata sul tema.
IL COMMENTO
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