economia

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La vicenda dell'Italiana Coke di Cairo Montenotte si fa sempre più angosciante con 400 dipendenti che rischiano il posto di lavoro.

Oggi, presso la sede dell'Unione Industriali di Savona, a seguito della presentazione dell'istanza di concordato del 18 marzo, la società ha incontrato le segreterie provinciali: "Questo per chiarire che l'obiettivo del percorso avviato è garantire la continuità aziendale" spiega Alessandro Berta, direttore dell'associazione savonese. 

Per fare ciò verrà presentato un piano che ha come finalità la prosecuzione dell'attività produttiva. Tale piano se supportato nell'immediato sia dalle banche che dai fornitori consentirà di preservare la produzione industriale e di rientrare dalla difficile situazione economico finanziaria generata. In tale contesto il percorso di riorganizzazione avviato con le Oossl e Rsu costituisce uno dei tasselli su cui si basa il progetto, e se ne confermano gli obiettivi e le caratteristiche fino ad oggi discusse, tra queste il fatto di non prevedere esuberi per effetto della sua implementazione. Il Tribunale di Genova ha già nominato i commissari per la fase di preconcordato.

Domani assemblea dei lavoratori e mercoledì riunione in Prefettura a Savona.