cronaca

39 secondi di lettura
Il pm genovese Federico Manotti ha contestato l'aggravante dei "motivi abietti" ai quattro accusati del tentativo di omicidio di un albanese, avvenuto nel marzo del 2013 e ispirato dal desiderio di vendetta per un accoltellamento avvenuto cinque anni prima.

La nuova contestazione è contenuta nell'avviso di conclusione indagini notificato in questi giorni ai legali dei quattro indagati. Tre di loro, Fatlind Spaho (26 anni), Ermal Bajraktari (29 anni) e Rezart Kurti (30 anni), cittadini albanesi, erano stati arrestati; all'altro, Cristian Ferrero, italiano 23enne, era stato imposto l'obbligo di dimora.

Secondo l'accusa la banda avrebbe pestato a sangue la persona offesa, usando una mazza da baseball e un martello. Gli agenti della squadra mobile di Genova, guidati dal dirigente Annino Gargano, erano riusciti a individuare i componenti della spedizione punitiva dopo mesi di indagini.