cronaca

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Spari nel tribunale di Milano, dove sono morte tre persone, tra cui un avvocato e il giudice Fernando Ciampi, ucciso a colpi di pistola da un imputato all'interno della sua stanza. Il magistrato colpito a morte, Fernando Ciampi, era giudice della sezione fallimentare mentre l'altra vittima accertata è l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani. L'uomo che ha aperto il fuoco è Claudio Giardiello, un imputato accusato di bancarotta che dopo essere fuggito in moto è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate (Monza e Brianza). Il terzo uomo morto è invece Giorgio Erba, coimputato di Giardiello assieme a Davide Limongelli, rimasto ferito. 

''Ci siamo asserragliati nell'aula, appena sentiti gli spari'', racconta l'avvocato Roberto Faletti, che era in udienza in un'aula accanto a quella dove l'omicida ha sparato. ''I carabinieri ci hanno detto di restare chiusi nell'aula e di non muoverci - ha aggiunto - eravamo in sette, compresi il giudice e il pm''.

"Non so nulla ma certo dovrebbe essere impossibile entrare in un Tribunale e sparare. Ho saputo dell'uccisione di un collega, una cosa che mi sconvolge". Così il presidente Anac Raffaele Cantone commenta quanto successo a Milano, uscendo da una riunione a Palazzo Chigi. Il premier Matteo Renzi ha invece parlato con il carabiniere che ha fermato il presunto sparatore arrestato a Vimercate.