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Dopo l'audizione del vice ministro in Commissione Trasporti
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In commissione Trasporti e Lavori pubblici al Senato si è affrontato il Documento di programmazione economica e finanziaria (Def), con particolare attenzione a infrastrutture e progetti prioritari. Il senatore Maurizio Rossi (Gruppo Misto/Liguria Civica) è intervenuto nel corso dell'audizione del vice ministro Nencini. In pratica, l'elenco di priorità fissate dal precedente titolare del dicastero potranno subire una variazione in cui la Liguria può ambire a un ruolo più importante.

"In aula ho fatto presente al vice ministro che manca il raddoppio della tratta Italia-Francia in Liguria. Ho anche ricordato che il presidente Renzi ha dichiarato che non è detto che le opere prioritarie siano solo all'interno delle 21 ma che ci siano poi altre priorità (come la Savona-Ventimiglia) che verranno decise prossimamente", ha sottolineato il senatore ligure.

La risposta del vice ministro Nencini si è fatta attendere. "In commissione non ha risposto, all'esterno mi sono fermato con lui per sollecitare una risposta almeno verbale, e lui mi ha garantito che il ministro Delrio ha già deciso e autorizzato a dichiarare che andrà a incontrare i presidenti delle regioni, presumibilmente quando saranno eletti, e con ognuno di loro farà un elenco delle opere prioritarie, che sono davvero troppe per ogni regione, per fare una mappatura che debba essere pronta entro settembre", ha ricordato Rossi.

A questo punto i giochi per la Liguria possono riaprirsisu alcune opere primarie che di fatto la aiuterebbe dal punto di vista turistico. "Mi auguro che la Savona-Ventimiglia diventi un'opera prioritaria per il futuro neo-presidente, chiunque esso sia, d'altra parte mancano punti fondamentali per porti e aeroporti. Mi auguro che i presidenti delle regioni, a inizio mandato, non facciano campagna elettorale inserendo di tutto e di più per gratificare il loro territorio. Dovranno avere la capacità di inserire effettivamente le priorità. Sono note quelle della Liguria. Io continuo a fare battaglia qui a Roma per la mia regione, parlo solamente di quella. Però posso garantire come alcuni altri, ma pochi senatori, siamo molto attaccati a difendere il territorio".

La conclusione del senatore Rossi mette in risalto il bicchiere mezzo pieno della situazione. "A breve vedremo come andranno le elezioni regionali, credo che questa notizia che il ministro voglia fare l'incontro con i presidenti delle regioni sia da prendere in modo positivo”.