
Ceccarelli si è sentito male subito dopo la partita nella sua casa di Arenzano ed è stato soccorso dai genitori. Cresciuto nelle giovanili nel Genoa era finito al Cogoleto quattro anni fa dalla Beretti del Savona: "Subito dopo la partita - ha spiegato il presidente - mi sono congratulato con lui per i due gol. Quando mi hanno dato la notizia non volevo crederci. Era un ragazzo speciale".
Da due anni "Cecca", come lo chiamavano gli amici allenava anche i pulcini del settore giovanile del Cogoleto: "Aveva un rapporto con questi bambini splendido - conclude Bianchi - non so come farò a spiegare loro che Paolo non c'è più".
Ceccarelli era in regola con le visite medico sportive e secondo quanto emerso dai primi accertamenti aveva un problema cerebrale congenito che è emerso nella giornata di domenica. La madre, alla notizia del decesso, ha avuto un malore e si trova ricoverata in terapia intensiva all'ospedale San Martino.
Anche il Genoa ha voluto esprimere il suo cordoglio: "Un ragazzo solare, sorridente, con valori morali importanti inculcati dalla famiglia", spiega commosso il responsabile del settore giovanile rossoblù Michele Sbravati.
Il cordoglio per la morte del giovane calciatore è andato avanti per tutta la giornata su Facebook. Centinaia i post, i video le foto che amici e conoscenti di Paolo hanno pubblicato per ricordarlo. "Vai e gioca tra gli Angeli", scrive Marco ed ancora "Porta il tuo sorriso lassù", aggiunge Simona.
IL COMMENTO
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