
Al termine di una lunga riunione a cui hanno partecipato il candidato governatore con i segretari regionali di Forza Italia, Lega Nord, Ncd e Udc, l’intesa di massima è stata raggiunta. Sarebbero dunque superate le resistenze che il carroccio aveva posto rispetto alla possibile candidatura di consiglieri regionali uscenti (in particolare Gino Garibaldi) che durante l’ultima legislatura hanno spesso votato con la maggioranza di centro sinistra. Toti avrebbe preteso che ogni lista abbia piena autonomia nella scelta dei candidati al Consiglio Regionale.
"Avevo detto che non avrei fatto alleanze con nessuna forza di centrodestra. E così è". A dirlo è Raffaella Paita, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria. "Mi candido da donna libera e coerente. Avrei potuto cercare compromessi per raggranellare qualche voto in più, ma questi mezzucci non fanno parte del mio carattere e della mia storia", afferma l'assessore regionale.
"Ora il quadro politico è finalmente chiaro, i cittadini e le cittadine liguri potranno decidere tra la libertà e i compromessi, tra una proposta basata sui contenuti e tante alternative basate solo sulla demonizzazione dell’avversario", conclude Paita.
E intanto prende corpo il listino di Toti. Secondo indiscrezioni ci sarebbero: il segretario regionale della Lega Nord Sonia Viale, il Sindaco di Beverino Andrea Costa, il Sindaco di Ameglia Giacomo Giampedrone e la giornalista Ilaria Cavo.
IL COMMENTO
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